All’interno del Corpo di Guardia la sezione di scherma storica si allena costantemente sui testi dell’epoca principalmente il Flos duellatorum di Fiore dei Liberi e De arte gladiatoria dimicandi di Filippo Vadi. L’addestramento degli armigeri va dalla lotta a mani nude, al combattimento con daga, spada ad una e due mani ed all’uso di armi in asta come lancia, picca ed azza. In affiancamento alla spada ad una mano la compagnia è abile all’utilizzo di scudi quali la rotella e il targone.
La parte di scherma storica propone spettacoli e dimostrazioni con le diverse armi descritte, spiegandone il diverso impiego di utilizzo anche a seconda del contesto, proponendo ovviamente duelli con le suddette.